Nell’intimità di una vita ritirata e lontana dal mondo dell’arte, Emma Kunz coltivava già ottant’anni fa quello che oggi è diventato un luogo comune: una concezione ampliata della pratica artistica, che soprassiede alla domanda se si tratti o meno di arte. Ovvero una concezione artistica che coinvolge ambiti (di attività) disparati: la ricerca, la medicina e la natura tanto quanto la trascendenza, la magia e la visionarietà.

Il dialogo proposto in mostra pone in risalto la forza di attrazione esercitata dalle creazioni di Emma Kunz sull’arte del XXI secolo.

Artisti contemporanei
Agnieszka Brzeżańska (nata nel 1972 a Danzica/PL), Dora Budor (nata nel 1984 a Zagabria/CO), Eitan Efrat & Sirah Foighel Brutmann (entrambi nati nel 1983 a Tel Aviv/IL), Athene Galiciadis (nata nel 1978 a Zurigo/CH), Florian Graf (nato nel 1980 a Basilea/CH), Joachim Koester (nato nel 1980 a Basilea/CH). 1962 a Copenaghen/DK), Goshka Macuga (nata nel 1967 a Varsavia/PL), Shana Moulton (nata nel 1976 a Oakhurst/USA), Rivane Neuenschwander (nata nel 1967 a Belo Horizonte/BR), Mai-Thu Perret (nata nel 1976 a Ginevra/CH), Lea Porsager (nata nel 1981 a Frederikssund/DK), Tabita Rezaire (nata nel 1989 a Parigi/RF), Mathilde Rosier (nata nel 1973 a Parigi/RF), Lauryn Youden (nata nel 1989 a Vancouver/CA)